Parola che deriva dal latino, ortodonzia significa “denti diritti”!
L’ortodonzia è quella parte dell’odontoiatria che diagnostica, previene e tratta le malocclusioni che sono quelle irregolarità che, oltre a rovinare il nostro sorriso, alterano l’equilibrio della faccia, l’armonia del profilo labiale e precludono la possibilità di una corretta masticazione, senza la quale una buona digestione è impossibile.
L’ortodonzia da quindi delle risposte sia di tipo “estetico” che di tipo “funzionale”.
E’ meglio prevenire che curare.
Una terapia precoce può evitare l’insorgere di molte malocclusioni.
Una visita entro i primi 6 anni di vita è molto importante per verificare se esiste una buona armonia tra le componenti anatomiche e dentali che costituiscono l’architettura cranio-facciale per eventualmente intervenire.
Se tutto ciò non fosse sufficiente si programmerà una terapia dopo i 12 anni, circa, che porti alla correzione definitiva in dentatura permanente per avere un sorriso splendente, ma anche un’ottima funzione masticatoria.
Le terapie in campo ortodontico possono essere di tre tipi:
- funzionali che con opportuni esercizi muscolari o con apparecchi passivi, in grado di guidare le forze durante la masticazione, riducono ed eliminano eventuali atteggiamenti viziati
- meccaniche che utilizzano apparecchi che esercitano delle forze che correggono le anomalie riscontrate
- chirurgiche che trovano indicazione principalmente nell’adulto, quando i metodi strettamente ortodontici o ortopedici non si rivelano risolutivi.